Un edificio grandissimo, maestoso.
Al suo interno c'è qualcosa per tutti. Diversi eventi culturali,
mostre fotografiche, eventi per bambini, concerti, film, dibatitti e tante altre cose.
Noi abbiamo visitato la galleria fotografica di Tomoko Sawada
un acclamato giovane fotografo giapponese,
il cui lavoro gioca con i ruoli stereotipati della donna nella società giapponese.
http://www.e-sawa.com/
Ed inoltre abbiamo assistito all'installazione di Larissa Sansour
una giovane artista palestineseche si occupa nei suoi lavori della situazione politica in Medio Oriente, con un umorismo lieve e sottile.
Poi abbiamo visto uninstallazione sull'India.
15 artisti contemporanei, con radici in India e Pakistan
mostrano la situazione dell'India,
cosa vuol dire vivere oggi in India.
Un continente che si è molto sviluppato ma che continua ad esser legato alle tradizioni,
un continente ove presente e passato convivono.
Dal kulturehuset si gode di una vista bellissima della città.
A pranzo siamo rientrati a casa e nel pomeriggio abbiamo raggiunto l'isola di Skeppsholmen.
L’isola era proprietà della Marina militare svedese fino al XIX secolo. Oggi accoglie alcuni musei (modernamuseet e arkitekturmuseet su tutti) e due ostelli della gioventù.
L'isola è molto piccola ed è collegata attraverso un ponte (kastellholmsbron) ad un'isola ancora più piccola, quasi un enorme scoglio, chiamata Kastellholmen.
Su quest'ultima si trova un piccolo castello, Kastellet, che è stato costruito da Fredrik Blom.
Ritorniamiamo a piedi verso la T-bana più vicina per spostarci nella zona di Östermalm e dal ponte si può godere di un panorama fantastico!
Ad Östermalm facciamo un breve giro di Karlaplan e dei negozi della zona, ma vista l'ora tarda (qui i negozi chiudono alle 19.00) e la temperatura bassa decidiamo di tornare a casa.
A presto!!!
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